AlimenTech

Tra poche settimane si riapriranno le lezioni nelle varie facoltà di Agraria italiane. Tutti noi, ai nostri tempi universitari, avremmo voluto avere un assaggio di ciò che avremmo affrontato e la nuova didattica. Questo è uno dei motivi che mi spinge a fornire, in modo semplice….ma dall’ “alto della mia laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari”, alcune delle nozioni di base che vi accompagneranno durante tutto o quasi, il percorso universitario. In particolare ho scelto per cominciare, il corso di Operazioni Unitarie o Ingegneria dei Processi alimentari. Uno facile facile :D. In realtà l’ingegnaria è una branca della scienza che trova una grande quantità di applicazioni nell’ambito della trasformazione della materia e della materia “alimentare”. Uno dei concetti di maggiore importanza è quello di “sistema”. Come ben sappiamo la Natura non manifesta sempre leggi che hanno un valore assoluto. Molto spesso quelle stesse leggi necessitano di altri fattori oppure si evidenziano solo in particolari condizioni. Basta fare l’esempio banale, già citato da Albert Einstein, il quale mette in risalto il fatto che se 2 treni si muovono alla stessa velocità e alla stessa direzione, per 2 persone (una in ogni treno), poste di fronte e che si fissano negli occhi, i 2 treni sembrano fermi. Appena uno di loro volge lo sguardo al paesaggio capisce che in realtà il treno è in movimento. Ciò dipende dal fatto che i 2 soggetti hanno adottato sistemi di riferimento differenti. Questo assunto è di cruciale importanza in quanto per comprendere le trasformazioni alimentari è necessario definire adeguatamente un sistema di riferimento entro cui si palesano le modifiche delle caratteristiche chimiche e fisiche degli alimenti.

Sistemi (PDF)….nelle figura (PDF), a – b – c e d rappresentano i flussi di materia nel processo considerato, invece i riquadri arancioni indicano lo spazio ideale che delimita il “sistema”.

[banner] Come evidenziato nel link, nell’ingegneria applicata a impianti e processi, i sistemi di riferimento possono essere davvero molteplici anche in uno spazio molto ristretto entro cui le variabili fisiche “matematicizzate” si comportano in modo differente rispetto a un generico sistema non definito.Quindi al fine di effettuare delle misurazioni attendibili è sempre bene definire il sistema di riferimento entro cui misurare la variazione locale delle costanti chimiche e fisiche. Le stesse infatti hanno valori differenti in differenti sistemi di riferimento ma l’adeguata integrazione degli stessi ci permette di ottenere risultati sempre corretti anche se “il problema” considerato lo si risolva in modalità alternative. Se questi concetti possono sembrare ostici, o poco chiari, più avanti posterò altri esempi esaurienti sull’implicazione del sistema di riferimento.

Questo blog nasce per fornire un ulteriore strumento di studio e di comprensione di alcune problematiche tipiche del settore delle Tecnologie Alimentari. Attraverso di esso si cerca di fornire i mezzi conoscitivi, per lo sviluppo di idee risolutive e di sviluppo.

In questo perido di crisi economica e di depressione italiana e globale le Tecnologie Alimentari potrebbero salvarci. Oggi molte persone scelgono, e non hanno tutti i torti, di dedicarsi all’appezzamento di terreno lasciato dai propri cari in eredità. Marmellate, Olio, Vini…..in quel pezzetto di terra è possibile produrre di tutto e dare libero sfogo alla propria creatività, c’è un “genio in cucina in ognuno di noi”. Basta solo saperlo tirare fuori. Ci potrebbe salvare ;D